Cartografie di un’assenza

for solo vibraphone

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Cartografie di un’assenza è un brano caratterizzato da una natura dismessa, distesa, più contemplativa e trasognata di molti altri miei brani. La tecnica di cui si avvale prevalentemente è quella del “rullo”, o tremolo, scrittura scelta in quanto permette di cercare nel suono una duttilità quasi da mantice, che tenta di annullare l’attacco erpcussivo tipico di questo strumento – o comunque sia di integrarlo all’interno di texture più malleabili. Un po’ come se mi relazionassi al suono quasi fosse creta, argilla, e il tempo, la dimensione temporale, una sorta di tornio.
Per parlare in termini un po’ più tecnici, ho insomma cercato di ampliare la fase di “sustain” del suono percussione, che di sua natura, invece, decadrebbe immediatamente subito dopo l’attacco.

Part of KLANG-ORE project

Premier performance: November 5th, 2022
by Lorenzo Dari

11’30”

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[…] i brani composti per KLANG-ORE non puntano tanto sulla difficoltà delle interposizioni delle linee melodiche assieme agli altri parametri, ma su altri elementi che impongono probabilmente una visione unitaria dei pezzi che lo compongono, una distante dalle somatizzazioni complesse e più consona ad alcune possibilità compositive sulle quali approfondire e di cui vi do conto qui di seguito:
1) il timbro del vibrafono e soprattutto la rilevazione della sua sostanza spettrale.
[…] succede in Cartografie di un’assenza di Malossi, che si concentra sul sustain e sul tremolo con l’obiettivo dell’integrazione degli elementi nella texture complessiva della composizione.

Ettore Garzia – “Il progetto di KLANG-ORE sul vibrafono“, Percorsi Musicali